Dalla preoccupazione per gli esami all’ansia per i colloqui di lavoro. È questo quello che devono affrontare i giovani laureati una volta usciti dall’Università. Dopo anni di sacrifici e paure sopraggiunge loro una nuova sfida a cui spesso non sono adeguatamente preparati; perché se un esame lo si può studiare sui libri lo stesso non si può dire per quello che concerne la preparazione per un colloquio di lavoro.
E quindi succede che i neolaureati si lasciano prendere da confusione, ansia e, quel che è peggio, rassegnazione. Sono queste le emozioni predominanti durante la ricerca di un lavoro e prima di un colloquio. Prima di affrontare un incontro con un recruiter il 73% dei giovani si dice ansioso, il 68% è confuso, il 43% in preda alla solitudine e il 33% vive l’esperienza con rassegnazione. Questi sono i dati che emergono da una ricerca, stilata da Jobiri, dal primo Osservatorio sugli Ostacoli alla Ricerca del Lavoro Offline 2020 – Focus Giovani.
Esperienze emotive intense ma negative, soprattutto la rassegnazione, che può portare il candidato a diminuire l’intensità di ricerca e a presentarsi al colloquio con poca motivazione, oltre al fatto che può spingere ad abbassare le aspettative professionali e porta a candidarsi per lavori per cui inizialmente non c’era alcun interesse.
I dati dello studio sono emersi da un campione di 953 giovani tra i 18 e 29 anni provenienti da tutta Italia e dimostrano chiaramente che chi si trova a cercare un impiego per la prima volta non è adeguatamente formato, non ha avuto modo di reperire informazioni utili e non viene supportato.
Infatti, al di là delle conseguenze negative portate dall’aspetto emotivo, numerose problematiche derivano dal non saper costruire un curriculum efficace che sappia valorizzare al meglio le competenze, le skills, le esperienze di studio e professionali.
È qui che entra in gioco Talenti in Campus. Grazie ai percorsi di orientamento e formazione previsti dal progetto i giovani tra i 20 e i 28 anni potranno potenziare le loro skills, partecipare a servizi di job placement, consulenza, raccolta cv e potranno incontrare importanti imprese nazionali e internazionali.
Lo sportello fisico situato presso la Facoltà di Economia della Sapienza di Roma sarà un punto di riferimento che aiuterà gli studenti a districarsi nel complesso mondo del lavoro, a prepararsi ad un colloquio, e li supporterà nella redazione di un business plan. Allo stesso tempo, questo hub sarà una porta d’accesso ad una serie di slide, documenti, video e altri materiali necessari alla crescita e alla formazione.
Dal report precedentemente citato risulta anche evidente che in Italia ancora troppi candidati non sono pronti tecnicamente e psicologicamente a sostenere un colloquio di lavoro in maniera adeguata. L’87% di loro ammette di non cercare informazioni sull’azienda prima di presentarsi a un colloquio, un passaggio che invece è fondamentale per potersi preparare al meglio. C’è poi un’alta percentuale (73%) che non dimostra entusiasmo per l’azienda e la posizione, un 57% che non interagisce in maniera efficace con il selezionatore e un 56% che non è in grado di rispondere adeguatamente ad almeno due domande.
Partecipando al Campus di Roma che si terrà il 22-23-24 aprile i laureandi e laureati potranno vivere quelle esperienze formative uniche e stimolanti, e quelle attività (career guidance, colloqui, business game, panel, seminari, incontri e job placement) che gli permetteranno di sapersi distinguere e intraprendere la strada verso il successo.